In un villaggio inglese
In un tipico villaggio inglese la vita scorre lenta. È giugno, ma nonostante l'estate sia ormai alle porte il clima è particolarmente piovoso. Le signore si trovano mentre vanno a fare la spesa, discutono, si raccontano gli ultimi pettegolezzi. Sono poche le persone benvolute da tutti. Una di queste è il dottor Robert Mansbridge, il medico. Arrivato da fuori, all'inizio ha fatto fatica a essere accettato, ma ben presto le cose sono migliorate. È bravo, di buon carattere, sempre disponibile: perché non accoglierlo come se fosse uno di loro? La moglie di Robert, Editha, be', quella è un'altra cosa,. Bella e antipatica, scostante e altezzosa anche nei confronti del marito non perde occasione per mostrare la sua insofferenza verso quel luogo dove è circondata da gente che non stima. No, Editha non è proprio la persona adatta a quel villaggio. Molti sono quelli che la odiano, ma c'è anche chi prova per lei una passione inconfessata: Leslie Crispin, che nelle sue più audaci fantasie spera prima o poi di fuggire con lei. E sì, nel villaggio la gente mormora, spia dalle finestre, sembra non attendere altro che là situazione precipiti. E un giorno, qualcuno viene trovato morto nel suo letto: avvelenato. Suicidio? Incidente? Delitto?