Prova a discolpa
Una giovane donna bianca viene ferita a morte nel pieno centro di Manhattan. La polizia, subito accorsa, fa in tempo a raccogliere dalle sue labbra le ultime parole, quelle che servono a identificare l'assalitore. E così il colpevole viene catturato poco dopo: si tratta di Damon Tucker, un ragazzo nero che lavora vicino alla scena del crimine. Oltre al riconoscimento da parte della donna, le prove contro di lui sono schiaccianti: in tasca ha una mazzetta di dollari su cui vengono trovate le impronte della vittima, mentre nella borsetta di quest'ultima c'è una videocassetta con le impronte del ragazzo. Damon protesta la sua innocenza ma solo Arch Gold, un avvocato che anni prima ha abbandonato un avviato studio legale, è disposto a credergli.