Cittadini e campagnoli nelle Marche di età moderna
Il volume raccoglie quattordici saggi incentrati sulla storia dell'agricoltura marchigiana dal XV secolo agli anni della Restaurazione. In particolare, essi evidenziano alcuni momenti che l'autore ritiene nodali per lo studio di questo argomento: la ricolonizzazione del territorio che, fra Quattrocento e Cinquecento, creò nelle Marche le condizioni necessarie al radicamento della mezzadria; la progressiva marginalizzazione della pastorizia e della proprietà collettiva; e, infine, la ripresa di interesse per l'agronomia ed il lavoro contadino che caratterizzò gli anni del riformismo illuminato e della travolgente vicenda napoleonica.
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