Paura delle lacrime vere. Krzysztof Kieslowski fra teoria e post-teoria
In questo studio, Slavoj Zizek sfida al contempo le prospettive storico-cognitiviste del cinema e la filmologia convenzionale. Ribadendo l'importanza di una comprensione più esaustiva e complessa di Lacan, l'autore cerca di rivalutare gli approcci psicoanalitici al cinema, a dispetto del riduzionismo della Post-Theory, aprendo così un nuovo orizzonte nel pensiero culturale e critico. Le argomentazioni teoriche di Zizek sono corroborate dalla analisi provocatorie e illuminanti del regista Krzysztof Kifeslowski (1941-96), a partire dai suoi ultimi documentari sulla vita quotidiana dell'acclamato Decalogo e la trilogia di Tre Colori. Inoltre, Zizek arricchisce il suo testo con le tipicamente folgoranti digressioni, abbracciando un campo vastissimo: dalla dottrina cristiana e le oscurità della New Age della cultura popolare odierna alla natura del cyberspazio, dai film di David Lynch, bevande alla frutta multivitaminiche, alla rilettura Kantiana di Kleist.
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