Pedagogia e politica. Per le buone pratiche educative e per la formazione del cittadino in democrazia. Atti del Convegno (Enna, 31 gennaio 2009)
Il futuro culturale e civile di un Paese è legato alla sua capacità di investire, in modo strategico e progettuale, nella formazione per tutti e per ciascuno lungo l'intero arco della vita. La crescita politica e culturale non dipende infatti soltanto dalle scelte economiche, ma al contrario investe soprattutto i possibili sviluppi che l'educazione è in grado di promuovere e di fare sviluppare. La caduta di incisività e di tensione nella società della trasmissione dei valori e dei sistemi etici, e di affezione alle conoscenze e ai saperi, rende sempre più necessari un ripensamento e un'organica riflessione di tipo pedagogico e politico, perché la libertà, la democrazia e la ricerca del senso non sono beni di consumo né principi deperibili. Diventa allora indispensabile soffermarsi a rimeditare, ovviamente a partire da diverse angolazioni e da più punti prospettici, per mantenere vivi lo spirito critico, l'approccio euristico e l'orientamento ermeneutico rispetto all'attualità e dinanzi alla storia, che non vanno accettate passivamente con atteggiamento fatalistico, ma vanno interpretate e comprese sotto il profilo aperto del problematicismo in modo da favorire i processi di coscientizzazione e da stimolare e da accrescere i livelli di consapevolezza. Con la presentazione di Salvo Andò.
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