Camminando sul confine
I temi affrontati in questo libro tracciano un percorso sulla frontiera, come luogo dove si è esposti al "volto" dell'altro e alle provocazioni della storia. Il confine implica divisione, ma contemporaneamente possibilità di "riconoscimento", di incontro, di scambio, di vivere un "io plurale". Cancellarlo significherebbe abbandonare i propri territori ai processi devastanti dell'omologazione culturale e della insignificanza etica. Tra gli argomenti trattati, l'autore dà particolare rilievo alla centralità della persona in un mondo globalizzato, alle paure e alle insicurezze che da questo mondo provengono, ai fermenti della società civile, ai problemi dei giovani, dei poveri, degli esclusi, al ruolo dell'educazione.
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