L' odore del fumo. Auschwitz e la pedagogia dell'annientamento
I deportati e le deportate nei campi di sterminio nazisti ci presentano la Shoà come l'indicibile per eccellenza del XX secolo, come l'avvenimento che, più di ogni altro nella storia, sfugge ai tentativi di spiegazione e di razionalizzazione. Questo libro vuole riflettere su quell'evento, soprattutto con attenzione a coloro che sono nati nel mondo dopo Auschwitz. L'autore ricostruisce la specifica pedagogia dell'annientamento che costituisce la vera e originale creazione nazista. Egli presenta il lager come dispositivo pedagogico che, oltre a distruggere l'individuo, lo mette nelle condizioni di provvedere da se stesso alla propria liquidazione.
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