Enzo Frateili. Architettura, design, tecnologia

Nello scenario della cultura tecnologica della progettazione e del disegno industriale il contributo critico-letterario di Frateili rappresenta un raro caso di cultura interdisciplinare che abbraccia un arco di tempo di oltre trenta anni (1955-1993). Attraverso la lettura degli scritti (oltre 160 tra pubblicazioni, saggi, articoli) è possibile ricostruire la personalità di studioso e di critico che si colloca a cavallo tra gli estetologi Gillo Dorfles e Giulio Carlo Argan, il tecnologo Giuseppe Ciribini, lo storico Siegfried Giedion, i professori dell'area universitaria come Giovanni Klaus Koenig e Tomas Maldonado. Il libro ha lo scopo di rileggere l'opera di Frateili attraverso la pubblicazione di venti suoi saggi (corredati da una sintesi del curatore) apparsi su periodici e cataloghi di mostre tra il 1957 e il 1993 e particolarmente significativi per le tematiche principali della sua produzione letteraria. Il saggio introduttivo del curatore rilegge l'intera sua opera (anche l'attività iniziale di architetto) evidenziandone le linee di ricerca e i passaggi più significativi. Viene pubblicata la bibliografia ragionata completa, composta da brevi sintesi di tutti gli scritti articolati secondo tre grandi aree: architettura, design e tecnologia. Alcuni disegni dell'Autore, pubblicati qui per la prima volta, aiutano la rilettura critica del personaggio.