La piccola dea
Un sognatore, un perdigiorno, un uomo incatenato a una perenne adolescenza si trascina per Roma, senza orologio e senza meta. Sono vent'anni che scrive un libro, "un libro che per me è come un figlio, un pargolo bisognoso di cure e di protezione". Finalmente si è deciso a spedire le prime trenta pagine al Sublime Editore, colui che ha avuto l'onore di stampare Rilke, Hesse e Robert Walser, i suoi idoli. "Se non mi pubblicate, io mi ammazzo", dichiara minaccioso al telefono. In attesa della risposta, continuerà a vagare per le strade di Roma, a prendere appunti, a spalancare gli occhi davanti al mondo meraviglioso e tremendo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa