La croce tatuata
Estate del 2003. Un professore universitario si ritira nella sua casa delle vacanze, in una località sperduta dell'Abruzzo montano, per scrivere un libro su sua madre e tornare così nei luoghi oscuri della sua esistenza. Il professore ha lasciato la moglie a bagnarsi nello splendido mare di Sardegna e i figli ai loro irrequieti viaggi. La madre è morta da qualche tempo, ma il suo fantasma torna ad aleggiare nelle solitarie stanze, aprendogli le pareti di un mondo invisibile, oscuro. Attraverso l'incontro fortuito con una ragazzina del paese che ha lo stesso nome della madre, il protagonista ripercorre le tappe salienti della sua esistenza, a partire dal terribile terremoto della Marsica, nel 1915, a cui sua madre scampò miracolosamente.