Manuale di autodistruzione
Sospeso tra riflessione filosofica e guida semiseria a come deprimersi, il testo fruga con spietata irriverenza i vizi e le perversioni della società e del nostro privato: l'avidità e l'insoddisfazione, l'arrivismo e il rimpianto, l'egoismo che talvolta sfocia in perfidia. Il tipo descritto da Bordini è un uomo senza qualità postmoderno, appiattito sulla ricerca del denaro e del successo, nello sforzo di adeguarsi a modelli ben lontani dalle proprie autentiche esigenze, schiacciato a misura d'un mondo che sa come renderci crudeli verso gli altri e verso noi stessi. Se il manuale rappresenta la parte teorica, il diario che conclude il volume si pone come esempio di un'autodistruzione in atto, fine di un amore e di una stagione della vita.
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