Amore e vertigine
Un viaggio attraverso culture e mondi diversi, con un occhio di riguardo per l'universo femminile, mai idealizzato ma descritto nella sua complessità psicologica ed emotiva. Al centro del racconto è il lento disgregarsi di una famiglia originaria della Malesia che, emigrata in Australia, è costretta a una vicinanza reciproca e a un isolamento dal mondo circostante che soffocano le speranze e i sogni dei genitori e sviluppano nei figli desideri di fuga e trasgressione. L'amore si manifesta come coercizione; l'odio come liberazione. Un senso di solitudine domina il racconto, con i tentativi di comunicare soffocati dalla violenza e dall'afasia del dolore. L'immigrazione è fonte di un disagio insanabile dei protagonisti rispetto a se stessi e al mondo.