Il giardino di cenere

Emiko è solo una bambina di sei anni che gioca con il fratellino sul greto di un fiume a Hiroshima il 6 agosto 1945, quando la stia vita cambia per sempre. Anton Boll è uno scienziato, uno dei 'distruttori di mondi' che, animato dall'utopia che la scienza possa essere in grado di far cessare quanto prima la guerra, ha contribuito alla realizzazione della bomba atomica. Testimone e sopravvissuta alla più grande sfida lanciata dall'uomo alla natura, già affermata regista di documentari. Molti anni dopo Emiko vorrà conoscere l'ormai anziano Boll, che come membro del Manhattan District aveva seguito nell'isola le conseguenze della bomba. Sarà un incontro che porterà a nuovi capovolgimenti in una narrazione sempre imprevedibile, in cui presente e passato si fondono continuamente nel tentativo di progettare un futuro più certo. Con loro c'è Sophie, moglie dello scienziato e presenza silenziosa nella vita di Anton dal giorno in cui avevano deciso di unire le proprie esistenze, nel campo profughi canadese che l'aveva ospitata e dove lui era passato come visitatore illustre. Ma questo è avvenuto in un altro tempo, quando Hiroshima non era ancora diventata un giardino di cenere... Struggente romanzo a tre voci, forgiate dalla perdita e dalla speranza, Il giardino di cenere abbraccia in un unico, magistrale sguardo l'intreccio tra caso e volontà individuale, storia e destino personale. Alla ricerca di risposte e assoluzioni, i protagonisti crescono con le nuove domande e i compromessi che la vita quotidiana esige, ma al di là della lotta, dell'attesa e della rinuncia, il profondo affiato etico che li anima, sempre oscillante tra le verità umane che nascono dalla passione e dalla saggezza, trasforma lo straordinario esordio di Dennis Bock in un commosso viaggio nella nostra capacità di comprensione, di perdono, di pace.