Eureka Street
Belfast 1994. Chuckie e Jake, trent'anni, protestante il primo, cattolico il secondo, sono legati da una profonda amicizia. Chuckie, antieroe grasso e sempliciotto, riesce a compiere mirabolanti imprese commerciali grazie a progetti tanto fantasiosi quanto ridicoli, fino a costruire un impero finanziario che lo renderà immensamente ricco e famoso. Jake, invece, nonostante la sua scorza da duro, è un inguaribile romantico e non cerca denaro e ricchezza, ma un amore che gli riempia la vita. Intorno a loro un'intera galleria di personaggi: Crab e Hally, trasportatori senza scrupoli al servizio di un usuraio; Slat Sloane, socialista che va a letto solo con donne di destra; Roche, sporco e violento Gravoche assetato di affetto; Max, fascinosa americana che ne ha passate di tutti i colori; Aoirghe, giovane repubblicana fanatica, e tanti altri: ubriaconi, vagabondi, cittadini comuni, poeti. Sullo sfondo i conflitti irrisolti che balzano brutalmente in primo piano quando un attentato in uno snack bar sconvolge l'atmosfera bislacca, divertita e farsesca che domina il racconto. L'orrore di fronte allo spettacolo delle vittime rende il clima pesante come una cappa di piombo, ricordandoci il dramma di una città sconvolta da decenni di lotta fratricida. Poi, la commedia della vita cancella il sangue e fa dimenticare la tragedia della morte, e le vicende improbabili e sgangherate di Chuckie e Jake tornano a dominare di nuovo le pagine del romanzo.