La passione dell'error mio. Il carteggio di Michelangelo. Lettere scelte 1532-1564
È la prima volta che al lettore moderno, in un'edizione agevole ed economica, viene presentata una scelta del carteggio di Michelangelo e dei suoi corrispondenti. Il periodo focalizzato va dal 1532 al 1564, gli anni dell'ultimo soggiorno romano; gli anni del 'Giudizio Universale', della Cappella Paolina, della fabbrica di San Pietro; gli anni della vecchiaia e dei dubbi. Il commento, puntuale per quel che riguarda le notizie storiche, è di piacevolissima lettura, accessibile al curioso e allo stesso tempo ricco di notazioni artistiche, e accompagna il lettore passo passo, sciogliendo dubbi e difficoltà di lettura, mostrando come proprio il carteggio sia non solo la base principale per la conoscenza del Buonarroti ma anche la più accessibile, per l'essenzialità e l'immediatezza che caratterizza la prosa michelangiolesca. Tra il centinaio di lettere trascritte, si trovano quelle che testimoniano la passione per il giovane Tommaso de' Cavalieri; quelle che descrivono la terribile prostrazione dell'artista dopo la morte dell'Urbino, il suo fido collaboratore; quelle che ricostruiscono la complessa manovra diplomatica che doveva portare Michelangelo a Firenze a lavorare per il duca Cosimo. Filippo Tuena che da diversi anni si è dedicato allo studio di Michelangelo ha scritto un libro di fondamentale importanza per una migliore conoscenza del genio artistico di Michelangelo e per capirne la straordinaria umanità; così questo carteggio, proprio per le sue caratteristiche intime, può rappresentare il mezzo più diretto per avvicinarsi alla figura di Michelangelo.
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