Ombre sulla nostra pelle

Anni Settanta, la città di Derry di giorno vive nel sospetto e di notte sopravvive agli attentati e alle improvvise irruzioni dell'esercito inglese. Il piccolo e il solitario Joe Logan si aggira con la sua cartella tra scuola e casa, casa e scuola. La madre, costretta dalla malattia del marito a mandare avanti da sola la baracca, segue il figlio quel poco che può, ossessionata dall'angoscia di quanto può accadere. Il padre aspetta che Joe rientri da fuori per lamentarsi e farsi accudire a forza di birra e sigarette. Quando Brendan, il fratello maggiore che condivide l'aspirazione del padre per un'Irlanda libera, quella stessa per cui il vecchio aveva combattuto in gioventù, ritorna dall'Inghilterra con un po' di soldi da spendere, una pistola in tasca e molti segreti, l'esile equilibrio familiare si spezza definitivamente. Per fortuna, ad allontanarlo dall'odio che permea l'aria Joe ha la poesia e una nuova amica con la quale scoprire le cose belle del mondo. L'intromissione del fratello tra di loro spezza l'incanto, proprio quando la loro stessa casa viene perquisita dai soldati inglesi e Joe è costretto ad assumersi responsabilità da uomo per salvare Brendan dalla sua ingenuità. "Ombre sulla nostra pelle", sospeso tra strategie di sopravvivenza e magiche fantasticherie infantili, è considerato uno dei migliori romanzi di Jennifer Johnston.