Verso casa
Animali braccati e indifesi, Hano e Katie, i protagonisti di questo emozionante romanzo di Dermot Bolger, chiedono alla vita solo un rifugio che metta fine al movimento di una fuga disperata. Il delitto che hanno commesso li ha esiliati per sempre ai confini dell'esistenza sociale, ma la loro perdita d'innocenza ha radici ben più profonde di quell'ultimo gesto irrevocabile. E' stato il carattere criminale del Potere, disgustosa maschera di viltà e pulsione omicida, a spingerli oltre il bordo, in quella terra di nessuno dove brilla incerta, miraggio nella notte, la promessa di uno scampo. "Verso casa" è il romanzo di una giovinezza stuprata e derubata dei suoi beni più preziosi, l'amore e l'amiciza, e insieme la cronaca di un doloroso e necessario emergere alla consapevolezza di sé e del proprio destino. Nessuno prima di Bolger ci aveva descritto con tanto crudo e apocalittico sentimento della verità l'Irlanda che ci appare in queste pagine. E' qui, fra i sobborghi miserabili di Dublino e le torbiere intrise di pioggia, i decrepiti villaggi contadini e i boschi scampati alla distruzione, che Hano e Katie, poveri di tutto e carichi di un tremendo fardello di memorie, dovranno tentare di vincere la loro partita. E' qui che, imparando a dimorare in un rischio perpetuo, questi "natural born killers" cresciuti nel cuore della vecchia Europa diventeranno se stessi, troveranno la loro casa. Quella casa che è possibile abitare solo quando ogni altra casa possibile, ogni certezza del futuro, ogni compromesso di comodo con l'esistenza sono ormai ridotti in cenere.