Il Castello Rackrent
"Il Castello Rackrent" (Il Castello 'arraffa-affitti') è un lungo monologo in cui Thady Quirk, fittavolo di una antica famiglia anglo-irlandese, pur continuando a riaffermare la sua medievale fedeltà ai Rackrent dei tempi andati, narra in tono ironico e disincantato la progressiva decadenza dei suoi aristocratici padroni. Il racconto di Thady, privo di toni polemici o predicatori, ci mostra però una condizione morale ed economica lontana da una piena coscienza di sé, e la progressiva fatiscenza del castello ci appare come la simbolica premonizione dei profondi cambiamenti che investiranno la società irlandese e dei problemi che a duecento anni di distanza sono ancora ben lontani dall'essere risolti.Apparso presso l'editore londinese J. Johnson all'inizio dell'Ottocento, anno in cui si compiva l'esautorazione del Parlamento di Dublino e si preparava la strada all'unione tra l'Irlanda e la Gran Bretagna, "Il Castello Rackrent" ebbe un tale successo che in pochi anni ne furono stampate cinque edizioni.