Scale di fuoco
Nella pittoresca giungla di artisti che era Montparnasse degli anni Trenta, Lillian e Jay si incontrano e intessono una tormentata e ardente storia d'amore. Jay, pittore versatile e dissacrante rappresenta per Lillian la liberazione dai pregiudizi e dalle convenzioni borghesi di cui è prigioniera, ma la sua presa di coscienza assomiglia più a un'educazione artistica che sentimentale. Le innumerevoli avventure erotiche in cui Jay si perde, l'entrata in scena dell'enigmatica Djuna, della fascinosa Helen e della seducente Sabina, costringono Lillian a confrontarsi con l'immagine riflessa di altre donne e a scoprire dentro di sé possibilità di amore fino a quel momento represse. In un caleidoscopico alternarsi di emozioni, i personaggi e le situazioni si scompongono e si ricompongono creando ogni volta nuovi scenari, come nel gioco finale dove il Giocatore di Scacchi tenta di trasformare un party troppo convenzionale in una trama di seduzioni, incontri e confessioni, in un'atmosfera magica e surreale. Scale di fuoco, finora inedito in Italia, rappresenta uno dei vertici narrativi dell'opera di Anais Nin.