La scelta dell'inclusione. Progettare l'educazione in contesti di disagio sociale
La scelta dell'inclusione parte da un coinvolgimento personale. Scegliere di includere vuol dire, prima di ogni cosa, scegliere di includersi, di mettersi in discussione, di ripercorrere la propria storia, di lavorare sulle proprie emozioni, sulla consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza. La scelta di includere è relativa all'includere l'altro come egli è, senza investirlo e caricarlo di aspettative proprie, ma impegnandosi a fornirgli gli strumenti necessari affinché un giorno sia lui a poter scegliere chi e come essere. La scelta di includere è prima di tutto una scelta etica, ed è proprio dalla dimensione etica, ossia dalla volontà di restituire alla nostra società l'integrità che perde ogniqualvolta una persona resta esclusa, che scaturisce la seconda dimensione, quella culturale e scientifica. La scienza, in particolare quella pedagogica, ponendosi al servizio dei processi di inclusione nei contesti reali, esprime la sua natura di scienza sociale, empirica e pratica, oltre che eidetica, che si alimenta nel confronto diretto con le esperienze e i contesti reali di cui si interessa. Questo volume intende, dunque, offrire spunti di riflessione teoricometodologici e strumenti per progettare e gestire un servizio educativo in condizioni di difficoltà, a partire da un'esperienza concreta, dalla sua genesi e dal suo sviluppo.
Momentaneamente non ordinabile