Diario delle isole Aran. Carte di viaggio
Come sempre, la scrittura di Bouvier passa dal racconto delle piccole cose, osservate con sguardo da poeta-filosofo, a sintesi di fatti storici e attuali annodati sul filo dei sensi, della memoria, della visione. "Il fiume si arrotola e serpeggia a fior di prati coperti di bianco gelo. Essa è fiancheggiata da salici e montoni accovacciati che rendono il suo percorso imprevedibile come deve essere: un meandro è quanto di meglio un fiume possa fare, ciò che si attende è altrove..."
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