Passione e morte. Claretta e Benito
L'amore di Claretta Petacci per Benito Mussolini è la tragica allegoria di una passione in cui recita e teatro si frantumano e tutto sembra avere l'ironia del sogno. In questo amore il sogno, pur in un terribile finale, ha uno strascico tra le rughe e tra le righe che la storia, questa storia indivisibile, trascrive. L'incontro con Claretta ha il peso e la leggerezza delle pietre preziose. Una donna che si lascia morire per troppo amore. Può essere il tentativo di un sogno che non passa. Ma la storia ha le sue note, le sue virgolette, le sue citazioni. Il sogno che si fa diario e romanzo non ha la necessità obbligata di raccogliere le note a fine capitolo. Perché non c'è capitolo. Tra l'amore e la morte si resta come volo appeso tra i venti dell'attesa.
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