Victorio. Guerriero e capo apache
Strenuo difensore della propria gente durante le guerre contro gli invasori anglo-americani, il capo apache Victorio merita la stessa attenzione di personaggi più noti, come Cochise e Geronimo. Presentando la storia di questo guerriero del XIX secolo, Kathleen Chamberlain ce ne fa conoscere il ruolo nelle guerre apache e ne colloca la vicenda all'interno delle politiche fallimentari del governo americano versoi pellerossa e dell'odio nutrito dalle popolazioni americane e messicane della frontiera nei confronti degli Apache. Leader pragmatico e uomo profondamente spirituale, Victorio fu intrappolato nelle assurdità della politica sui pellerossa dopo la guerra civile e lottò per i bisogni materiali, fisici e spirituali dei nativi contro le ostinate decisioni sbagliate di Washington. Fuori dagli archivi militari la documentazione sulla vita di Victorio è scarsa, ma Chamberlain attinge a fonti etnografiche per farcene conoscere l'infanzia e la giovinezza e per abbozzare la tradizionale vita sociale, religiosa ed economica degli Apache di Warm Springs. Ricostruendo la vita di Victorio al di là dei conflitti militari, l'autrice ne interpreta il carattere e le azioni non solo come le videro i bianchi, ma anche come logica conseguenza del suo retaggio culturale e della sua visione del mondo.