Ragione, emozione, decisione
Come fanno a decidere i top manager, gli uomini di vertice delle aziende? Che cosa è importante nel momento squisitamente binario del sì e del no?A questi interrogativi rispondono in prima persona alcuni nomi prestigiosi della nostra economia, riflettendo sulle modalità del proprio processo decisionale e raccontando episodi esemplari, noti e meno noti. L'io narrante è dunque l'uomo manager, per una volta disponibile a dare un rilievo da chiaroscuro alla sua immagine professionale e pubblica attraverso il tratto pastoso del privato.Accanto alle motivazioni tipicamente professionali emergono infatti per ognuno di loro e per ogni singola scelta aspetti di tipo personale, caratteriale o familiare, culturale e casuale. Emerge, insomma, tutta una gamma di elementi che attengono alla sfera emozionale, pur non essendo per questo meno incidenti.Le decisioni, quelle importanti, sono dunque sempre il frutto di una miscellanea di entrambe le componenti: ragione ed emozione.Momento originale e curioso del volume è il gioco di contrappunto tra racconti dei manager e brani scelti di alcuni autori letterari, suggeriti perché tutti legati dal sottile filo della scelta, compiuta o da compiere.
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