Senilità
In questo romanzo, altro capolavoro dell'autore de "La coscienza di Zeno", sostanzialmente si contrappongono due mondi: il primo, cui appartiene il protagonista e sua sorella, è malinconico e crepuscolare, avvolto di silenzio e di desideri non espressi; l'altro è solare e immediato, ed è rappresentato per opposizione dalla bella Angiolina in cui scorrono i sensi della vita. Svevo anticipa in questa opera l'esplorazione dell'inconscio, analizzando la dinamica dei sentimenti e la loro occulta verità.