Verità Vadovunque (La)
Nello zoo della città un coccodrillo viene avvelenato misteriosamente. Ha tra le fauci degli inspiegabili semi di zucca, come un marchio dell'assassino. Poco dopo è la volta di un barbiere siciliano, trovato nella sua bottega, anche lui con una manciata di semi nella bocca spalancata. E altri cadaveri seguiranno prima che il garbuglio si sciolga e la verità acclari una sofisticatissima follia. "La Verità Vadovunque" è la storia di due ricerche della Verità (quella appunto con la V maiuscola) o, se si preferisce, della ricerca di due Verità. Da un lato ci sono tre ragazzi, due uomini e una donna, che vagano negli ordini e nei disordini della vita per rintracciare un senso dell'esistenza sempre più sfuggente: prossimi ai trent'anni, ancora coabitano per dividere le spese d'affitto in una difficile convivenza, fino ad imbattersi, sull'opposto versante, in un misterioso serial killer - evidentemente oppresso dal medesimo problema esistenziale - che uccide tutto ciò che gli scombina il percolante ordine matematico su cui ha innestato le proprie sicurezze. Un romanzo di vite agre ed un affresco satirico-metropolitano che segna la nascita di uno scrittore colto e raffinato.
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