Cos'è davvero la matematica
Siete allergici ai numeri? Questo libro fa per voi. Usando un linguaggio semplice e diretto, l'autore ci convince come la matematica sia un prodotto della cultura umana, assai diversa dall'idea comune che la tratta come un "mondo immutabile", virtualmente separato da quello umano. Passando in rassegna le posizioni delle tradizionali scuole di filosofia della matematica, mettendone in luce le incongruenze e i paradossi, Hersh mostra che la matematica sia da intendere come un fenomeno storico-sociale, ossia come una componente fondamentale della nostra storia e della nostra evoluzione. Gli "oggetti matematici" sono creazioni umane, non arbitrarie, che nascono dall'attività e dai bisogni della vita di tutti i giorni. Hersh ci svela il "dietro le quinte" della matematica, e come la vedono i suoi professionisti, smontando alcuni tra i più radicati miti matematici, per farci comprendere come la regina delle scienze esatte abbia in realtà un animo umanista. Fornisce, poi, un'affascinante storia delle più importanti correnti filosofiche, da Pitagora a Quine; a loro oppone il filone degli "umanisti" , da Aristotele a Wittgenstein, che vedono la matematica come una creazione umana. Contrario al platonismo, ma anche a una visione elitaria della matematica, Hersh è un fiero sostenitore della "matemtica per tutti" e del bisogno di premere perché l'accesso alla conoscenza e alla cultura sia un diritto universale. Un libro sovversivo, fortemente iconoclasta, ma che sicuramente susciterà fervidi dibattiti in tutti gli appassionati di matematica e filosofia della scienza.
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