Dieci più grandi scoperte della medicina (Le)
Chi sono i padri della medicina? Vesalio, naturalmente. E poi Fleming, Koch, Pasteur. Se però passiamo in rassegna le scoperte che hanno segnato il cammino di questa scienza, ci rendiamo conto che dietro i grandi nomi si celano figure poco note o addirittura sconosciute. Senza le quali, tuttavia, molte di quelle scoperte non sarebbero avvenute. O sarebbero avvenute con decenni, forse secoli di ritardo. Quanti, per esempio, sanno che la batteriologia mosse i primi passi grazie a un 'casuale' esperimento di Antony Leeuwenhoek, un merciaio danese del Seicento? E chi, parlando di antibiotici, è pronto a citare, non solo Alexander Fleming, ma anche Howard Florey ed Ernst Chain? Scorrendo l'elenco delle grandi scoperte, i due autori hanno riportato alla luce i nomi di quei personaggi che, pur avendo fatto la storia della medicina, sono completamente dimenticati. Come Ross Harrison, autore di fondamentali scoperte sulle colture cellulari, sconosciuto persino ai rettori della Johns Hopkins University, il prestigioso ateneo americano dove lo scienziato effettuò i primi lavori sull'argomento. Per non parlare di Nicholai Anichkov e Maurice Wilkins, le cui scoperte sono tra le dieci raccontate in questo volume ma i cui nomi risultano del tutto ignoti ai medici di importanti università come Stanford e la University of California.
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