Società dell'AIDS. La verità su politici, giornalisti, medici, volontari e multinazionali durante l'emergenza (La)
Una cartina di tornasole; una lente d'ingrandimento; un siero della verità. Chiamatelo come volete, ma una cosa è certa: l'Aids ci ha costretti a vedere il mondo in maniera diversa. Non solo per il dramma dei malati e dei loro parenti, ma anche per gli opportunismi, le ipocrisie, le speculazioni che si sono avvicendate in questi anni e che poco per volta sono venute a galla, mostrando un "pianeta malato" eppure incapace di affrontare in maniera globale l'emergenza legata al virus Hiv.Questo libro, scritto da un medico da sempre animato da interessi sociali e spirito critico, affronta a tutto tondo le grandi tematiche relative all'Aids, collocando le vicende italiane in una prospettiva e in uno scenario mondiale.Quella che emerge è l'altra faccia della globalizzazione: una faccia inquietante e poco presentabile, dove il 95% delle persone sieropositive vive in Paesi nei quali i farmaci non sono disponibili perché troppo cari; o dove esistono Paesi - stiamo parlando di alcuni Stati africani - in cui l'attesa di vita è diminuita di quasi vent'anni in seguito ai decessi causati dall'Aids. E non è finita: perché se il "Primo mondo" trova farmaci in grado di prolungare la vita, e forse troverà un vaccino efficace, questo avviene anche grazie alle sperimentazioni selvagge realizzate in quel "Sud del mondo" dove, al di là di ogni codice etico, migliaia di persone vengono usate come cavie umane.Ma accanto alle storie "da dimenticare" - che Agnoletto, la Lila e altre associazioni hanno contribuito a denunciare e raccontare - ci sono storie da ricordare. Storie di malati, parenti, amici, volontari che, attraverso un protagonismo in prima persona, hanno costruito network internazionali, contestato e occupato sedi di case farmaceutiche, interroto trasmisioni televisive. Perché tra i tanti volti dell'Aids vi è anche quello di una malattia che, per la prima volta, ha dato la parola direttamente alle persone malate, diventando un'autentica palestra di solidarietà e [...]