D'Alema
Per quanto giovane, Massimo D'Alema si è già conquistato un posto nella storia, come primo ex comunista a guidare il governo di un Paese Occidentale. E sarà probabilmente anche il leader politico che permetterà la transizione dell'Italiaverso la Seconda Repubblica. Come sia riuscito questo grigio funzionario d'apparato, così descritto in mille cronache politiche, a diventare un volto affidabile è la domanda sottesa cui Fasanella con arguzia e puntualità risponde, come risponde ad altre curiosità che riguardano la carrierra prudente e determinata del presidente del Consiglio. Questa però e soprattutto la biografia attendibile e completa di D'Alema e della sua attività politica, un ritratto a tutto tondo - tra pubblico e privato - di una personalità introversa, ricostruito attraverso le testimonianze di chi di volta in volta gli è stato vicino, ha vissuto con lui le battaglie politiche più ostiche o i riconoscimenti più ecclatanti. dalle molotov del '68 pisano, quando D'Alema era studente alla Normale, alla poltrona di Palazzo Chigi; dalle manifestazioni contro la guerra nel Vietnam ai complimenti di Bill CLinton per l'appoggio dei bombardamenti Nato contro la Serbia di Milosevic. E' una biografia, indubbiamnete, ma attraverso la vicenda del leader, la sua figura umana, il suo ruolo politico, Fasanella racconta anche la metamorfosi di un'intera generazione, ricostruendo le fasi contrastate della sinistra italiana da Enrico Berlinguer a oggi. E si ripercorrono insieme alcune delle pagine più drammatiche e per certi versi ancora oscure della crisi della Prima Repubblica e della lunga transizione verso un nuovo ordine politico istituzionale.
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