Mozart non era ebreo

Mozart non era ebreo

"Molti anni fa," cominciò in ebraico facendo finta di essere allegro, seduto sull'effimero trono a recitare con loro nella consueta versione, la più antica delle storie di famiglia. "Chi fa l'ebreo questa volta?" domandò interrompendo il racconto di Bolan re dei Cazari che una volta, nell'antichità dei tempi, convocò tre saggi, sì da conoscere la strada che l'uomo deve imboccare per trovare il Dio veritiero. "Chi fa l'ebreo?" ripeté guardando i suoi virgulti; Saul - alto e un pò impacciato, Salomon esile e pallido, Benhumin con gli incantevoli ricci, e Sarita Juana, tocchiamo ferro. Benhumin faceva l'ebreo, questa volta. "Tanti, tanti anni fa," Léon ripeté il suo esordio come per innescare di nuovo la magica molla da cui si sarebbe lentamente sprigionata la spirale della favola bella, in ebraico e in traduzione...".
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