Introduzione al design italiano. Una modernità incompleta
Da quasi mezzo secolo il disign italiano si configura come il fenomeno più prolifico e imprevedibile dello scenario internazionale del progetto, oggi riconosciuto come frutto di una modernità italiana sembra ricavare, dalla propria anomalia, l'energia per un continuo assestamento, e per una ininterrotta ricerca sperimentale.Questo saggio, scritto da uno dei protagonisti del design italiano, ne ripercorre in maniera originale la struttura genetica risalendo alle sue radici profonde: dagli affreschi di Pompei e della metropoli latina all'arte paleocristiana, dal Rinascimento al Futurismo e al periodo metafisico.In questo libro, che parla di storia ma è scritto da un progettista, viene dunque presentata una originale definizione della modernità italiana, di cui il design è visto come l'espressione più matura, sistema policentrico privo di una metodologia unitaria, capace di sperimentare le possibilità artistiche e tecnologiche dell'arte; un design che agisce come motore di una innovazione diffusa nella società, e di una cultura aperta, che trova nelle ricorrenti crisi dell'economia l'occasione per sperimentare il nuovo.
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