Amami

Questa è la storia di Giulia, così come mi è stata raccontata. E' autunno inoltrato e lei sta scrivendo sulle pietre di un'isola tropicale, in un arcipelago al confine del nostro mondo, frasi appassionate per l'uomo che ama. Lui l'ha amata perdutamente anche se solo per un istante, molti anni fa. Per lei ha infranto un giuramento e quel momento d'amore gli ha cambiato l'esistenza, trasformando di conseguenza anche quella di lei. Nell'arcipelago tutti sanno chi è il "maestro che guarisce". E' un nome conosciuto, nelle isole Nansei. La gente va da lui come si va da un santo. Impone le mani e toglie i malanni, restituendo la speranza. Conoscono anche Giulia, "la straniera che scrive sulla pietra", la chiamano.Qui si parlano innumerevoli dialetti, ma per arrivare a lui Giulia può contare solo sulla propria madrelingua. Con grande coraggio ha fatto della parola il suo essere donna e della scrittura amore. Prima o poi tutto questo gli arriverà e lo toccherà, pensa. Non sarà più necessario scrivere. Quando mi abbraccerà. Proprio per il fatto che lui non le risponde le dà la forza di continuare a fare quello che fa. E' invecchiata aspettando una risposta. Ma l'amore continua a sostenerla. E questo atto mancato fra loro è per Giulia, fino a questo momento, l'atto più riuscito di tutta la sua vita".