Le quarantotto leggi del potere
Qualcuno è attratto dal potere ma, dopo averlo conquistato con grande abilità, lo perde per qualche errore imperdonabile. Altri - sulla strada del potere - si spingono oltre le proprie possibilità: vanno troppo avanti. O - spesso - rimangono troppo indietro e perdono perché osano troppo poco. E poi ci sono quelli che sanno cavalcare il potere e riescono a utilizzarlo senza sbagliare una mossa: ogni loro gesto, con istintiva intelligenza, è in armonia con le 48 leggi che lo governano. Scrittori e filosofi si sono interrogati lungamente sulle leggi che reggono il potere. Hanno cercato di far affiorare - dai successi e dalle sconfitte di chi ci ha preceduto - indicazioni che possano guidarci nel nostro quotidiano.In questo libro finalmente si può scorgere come, al di là dello scorrere dei secoli, il potere abbia una sua ferrea armonia, sia scandito da leggi che rimangono intangibili. Indifferenti al dove e al quando dispiegano i loro effetti con raffinata esattezza e producono risultati che possono essere previsti con lucida intelligenza. Disincantato, apparentemente amorale e cinico ma assolutamente realistico e denso di indicazioni: un libro che nasce dall'analisi di trenta secoli di storia del potere, dal pensiero dei più profondi strateghi, dall'esperienza di guerrieri e leader carismatici, conquistatori di nazioni e manipolatori di folle. Una sintesi definitiva e una guida indispensabile attraverso le 48 leggi del potere, distillate con saettante sintesi dai due autori.
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