Razza padrona
"Presero la parola in molti quella mattina. Parlarono Orlando, Pirelli, Costa, Altissimo, Graziano, Pellicanò, Agnelli, Lombardi. Alla fine fu chiesto a Cianci se voleva che la giunta votasse. Cianci rispose di sì. Si votò. Lo spoglio lo fece Costa e il risultato non fu comunicato pubblicamente, secondo le buone abitudini della Confindustria. Ma ne fu informato l'interessato e ben presto trapelò: 42 voti a favore di Cianci, uno contro e 45 astenuti. Erano i 45 voti anti-Cefis, perchè questo fu il reale significato d'un episodio altrimenti di scarsissimo interesse. Un veto aveva chiamato l'altro, la risposta era stata data e la credibilità dei capi tradizionali riacquistata. Ora si ricominciava...".La tumultuosa storia dell'attacco ai vecchi padroni da parte di un grande arrampicatore, raccontata da due protagonisti d'eccezione.
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