Danza di sangue
In viaggio per il Brasile alla ricerca di una "grande storia" o di uno scoop, il giornalista inglese John Dyer resta sbalordito dall'incontro, apparentemente casuale, con Augustin Rejas, un ex poliziotto di un paese sudamericano che ricorda molto il Peru. Rejas è il famosissimo uomo che ha catturato il "Presidente Ezequiel", feroce capo di guerriglieri-rivoluzionari maoisti, un personaggio dichiaratamente ispirato ad Abimael Guzman, leader del Sendero Luminoso, il movimento terrorista peruviano. Il poliziotto, sparito dalla circolazione dopo la cattura dello spietato guerrigliero, racconta al giornalista i dodici anni della sua vita passati a seguire le tracce di un fantasma, trasformandosi lentamente in un uomo che aveva l'impressione di conoscere quanto se stesso. Emerge, oltre alla cronaca di un inseguimento senza tregua, anche il racconto di una vita privata e del suo sfondo tipicamente sudamericano, ricco di insostenibili contraddizioni sociali e politiche. Durante l'incessante e devastante caccia all'uomo, Rejas ha dovuto fare i conti con le sue origini meticce e la corruzione che lo circonda, riuscendo però a trovare anche l'amore - o così desidera credere - nella maestra di ballo di sua figlia, affascinante danzatrice che sembra ricambiarlo, fino a quando...Giocando su sanguinosi fatti di cronaca realmente avvenuti, questo romanzo offre un ritratto appassionato del Sudamerica, con gli occhi di due uomini stregati dalla crudele bellezza dei luoghi e della vitalità dei loro abitanti. E la storia d'amore arricchisce il libro dell'umanità che l'orrore della guerriglia e dell dittatura militare vorrebbero nascondere.
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