Il mondo infestato dai demoni. La scienza come una candela nel buio
Carl Sagan è stato forse il più grande divulgatore scientifico del suo, o meglio, del nostro tempo. Molto noto negli Stati Uniti per i suoi numerosissimi libri e trasmissioni televisive, per il suo impegno politico e, naturalmente, i successi in campo scientifico (è tra l'altro uno dei "padri" della missione su Marte Pathfinder), in questo libro affida ai lettori un ideale testamento spirituale: compendio del suo pensiero, ma anche avvertimento e messaggio di speranza per il futuro: Sagan si è mostrato instancabile nella sua opera di divulgazione, perché profondamente convinto che nessuno deve temere la scienza e le sue scoperte, il più delle volte meravigliose e stimolanti per chiunque, o ignorare il metodo scientifico di indagine. Egli ha sempre sostenuto che tutti devono poter possedere gli strumenti per apprezzare il progresso tecnologico, ma anche comprendere i pericoli che questo ha portato con sé (aumento delle temperature a livello planetario, inquinamento atmosferico, svuotamento dello strato dell'ozono, erosione del suolo, deforestazione, crescita esponenziale della popolazione mondiale ecc.) e valutare l'onestà di chi governa osservando come questi problemi vengono affrontati a livello politico. Ma in questo libro l'autore ci offre un'altra ragione, ancora, ancora più importante, per convincerci dell'importanza del suo sforzo divulgativo. In una società impregnata di tecnologia come la nostra, ma sempre più assediata da nuovi profeti, impeti di irrazionalità e falsa ricerca del meraviglioso (basti pensare alla New Age e alle sue esagerazioni, ai guaritori e agli astrologi, consulenti di fiducia persino di importanti capi di Stato, agli "psicochirurghi", all'ufologia e alla mitologia degli alieni e dei dischi volanti, alle truffe della parapsicologia, alla disonestà di giornali e programmi televisivi che sfruttano la credulità di persone impreparate ecc.), allontanarsi dalla scienza o permettere che venga demonizzata, significa in realtà consegnarci [...]