Naia? No, grazie. Un esercito di mestiere, con le donne, e non una leva obbligatoria
Un manuale per dare risposte ai quesiti più scottanti sull'argomento leva e forze armate: un esercito formato non più da giovani reclute, bensì da volontari e da professionisti, che sempre maggiormente spinti a essere "di mestiere", secondo gli esempi di non pochi altri Stati europei; l'ingresso nei reparti e nelle caserme delle "donne con le stellette", su base puramente volontaria, come avviene pressoché in tutti i Paesi del mondo, eccettuati solo il nostro e l'Islanda; le ipotesi di un servizio civile obbligatorio, un arruolamento di massa per obiettivi sociali e nel nome della solidarietà, proposto dal Governo e che anche il Parlamento dovrà discutere. Sono questi i tre "temi caldi" che presto diverranno motivi di dibattito in Italia.