Don Milani! Chi era costui?
A trent'anni dalla morte del priore di Barbiana (26 giugno 1967) questo libro testimonia l'incontro tra un prete credente fino al martirio e un laico miscredente: incontro da cui nascono amicizia e collaborazione, nel ripetto reciproco, senza tentazioni convertitrici. Una testimonianza utile a far meglio intendere scelte e gesti di quel prete. A dimostrarne l'attualità crescente. A contrastarne deformazioni, strumentalizzazioni, appropriazioni. A ostacolarne mistificanti santificazioni riabilitatorie. Il volume è arricchito da preziosi inediti di don Lorenzo Milani: appunti di lavoro per la revisione di Esperienze pastorali e per un nuovo galateo antiborghese; il progetto di un giornale- scuola e di una scuola popolare; pensieri sparsi, quasi avvio di un diario subito interrotto non sai se per pudore o per paura: spunti di riflessione, promemoria per discussioni e polemiche, meditazioni sulla santità, la solitudine dell'esilio, l'ottusità del vescovo e la crudeltà della chiesa; un quaderno di analisi linguistiche; due lettere alla sorella, scritte in momenti cruciali della sua cariera di parroco. C'é infine il testo integrale e contestualizzato di due conversazioni: se ne conoscevano stralci, in trascrizioni approssimative, monche e arbitrarie. Due cassette contengono entrambe le registrazioni, consentendo di ascoltare "in diretta" la voce di Don Milani con le sue sgridate, le sue battute, la sua ironia, la sua sbalorditiva capacità di mai perdere il filo razzionale e sintattico del discorso: un eco lontano ma vivo della vita di Barbiana.
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