Germania-Italia 4 a 0. Come i tedeschi hanno risolto i quattro problemi che azzoppano l'Italia nella corsa verso l'Europa
Non c'è confronto politico o analisi accademica sui nostri mali che non porti inevitabilmente a un passaggio obbligato, a una proposta che sembra ovvia tante sono le occasioni in cui viene avanzata e numerosi gli interlocutori che la sostengono: far ricorso al "modello tedesco" per affrontare le disfunzioni storiche del sistema Italia. Ma è davvero possibile ricorrere alle soluzioni di un'altra nazione per porre mano ai nostri guai? E, ancor prima, siamo proprio sicuri di conoscere, al di là delle semplificazioni e delle banalizzazioni, gli ingredienti che compongono la "ricetta tedesca"?Barbieri - firma tra le più conosciute del quotidiano "la Repubblica" - risponde con la pacata sicurezza di chi, avendo alle spalle un'ampia conoscenza dei due Paesi, non vuole accendere polemiche ma fissare poche e chiare certezze. Approdando, certo, a conclusioni esplicite, come si avverte già dal titolo di questo libro, dove il risultato dell'epica semifinale dei campionati di calcio fra Italia e Germania, nell'estate del 1970, viene rovesciato, in una sorta di ironico contrappasso che mette a fuoco le quattro superiorità del "sistema Germania" rispetto agli altrettanti nodi che azzoppano il nostro Paese, rallentandone l'ingresso nell'Europa. Al centro del libro sono infatti quelli che Barbieri ritiene essere i quattro cardini del successo del "sistema Germania": il federalismo che permea ogni aspetto della vita istituzionale, l'efficienza dell'esecutivo e la concretezza del confronto fra le diverse parti politiche, l'articolazione e la calibrata duttilità dei vincoli che governano la comunicazione e i media. Un ruolo fandamentale nell'analisi dispiegata viene assegnato alla particolarissima struttura finanziaria che guida la possente economia tedesca e che ha fatto già da ora, del marco, la moneta di riferimento per l'intera Europa.