Fumo e profumo. Prose, poesie. Con una scelta di poesie di Zelda tradotte dall'ebraico
Una raccolta di poesie distinta da una singolare caratteristica: il ricorso, dettato dall'anima, non da scelte editoriali, a un'alternanza di poesia, prosa e traduzioni che in realtà costituiscono un'unica "confessione". Ciò che subito abbaglia (anche il buio abbaglia) il lettore di questo libro, in cui le versioni dalla poetessa israeliana Zelda e dal poeta ebreo medievale Eliezer bar Judah di Worms, e le pagine in prosa che danno il titolo al volume, si fondono con la parte poetica creando un'atmosfera di dolcezza, profumata ora di malinconia, ora di angoscia. Ed è proprio il profumo - a cui la scrittrice dedica una profonda riflessione - a suscitare nel lettore un sentimento di condivisione, non solo estetica ma psicologica, e anche una timidezza per essere entrato così profondamente nel cuore dell'autrice.
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