La società delle mandorle. Come Assisi salvò i suoi ebrei
Furono molti, a partire dall'autunno 1943, gli ebrei che cercarono rifugio ad Assisi, cercando di confondersi con le centinaia di sfollati che arrivarono nella città di San Francesco. Nacque così in città una vera e propria organizzazione clandestina di soccorso agli ebrei, coordinata dal Vescovo Monsignor Giuseppe Placido Nicolini e dal giovane Sacerdote Don Aldo Brunacci, nella quale erano attivi anche Padre Rufino Niccacci, guardiano di S. Damiano, il Santuarista del Sacro Convento p. Michele Todde e il tipografo assisano Luigi Brizi insieme a suo figlio Trento. I nascondigli preferiti, in quanto più sicuri, furono i monasteri femminili di clausura: quelli delle Clarisse, delle Suore Cappuccine Tedesche, delle Stimmatine, delle Benedettine di S. Apollinare, delle Collettive, delle Benedettine di S. Apollinare. Il libro racconta, sulla base di testimonianze e documenti, la storia di ordinario eroismo che ha visto protagonista una città intera, cercando di unire al rigore della ricostruzione storica la piacevolezza del romanzo.
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