Giardini. «Il faut cultiver notre jardin»
Il giardino è luogo d'utopia e di scrittura. Che sia reale o narrato, in esso ciò che è naturale si piega al simbolico e si fa struttura. Per questo, coltivare un giardino è come scrivere, come leggere, a regola d'arte. Scegliere il tempo giusto per piantare; saper sfrondare le pagine che servono. Quelle di tutti i giardini in cui passeggerà il lettore di questa piccola antologia: giardini perduti e rimpianti, giardini della memoria, della mente, del cuore e dell'anima.
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