Commedia all'italiana
Perché ci ricordiamo di Gassman nel "Sorpasso" se il protagonista è Trintignant? E perché mai "La grande guerra" suscitò tante polemiche? Per quale ragione tanti italiani hanno amato i ritratti cinematografici di connazionali gaglioffi e anarcoidi? La commedia all'italiana è uno dei generi più fortunati del nostro cinema, una fucina di invenzioni narrative e linguistiche, molte delle quali incastonate nel patrimonio immaginario nazionale. Ma dietro alle battute e alle maschere, oltre le storie e gli stereotipi, sono tante le questioni che affiorano. Questo libro le affronta proponendo differenti prospettive di analisi, allacciando un dialogo tra saperi diversi, incrociando testimonianze e documenti, inseguendo i fili invisibili che legano le narrazioni dello schermo alle vicende del tempo e del Paese. Si fa strada così l'immagine di un cinema quale formidabile crocevia di esperienze e discorsi, di spinte e di resistenze, un cinema di grandi attese e, talvolta, di straordinarie risposte.
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