Gianni Amelio
Nato a S. Pietro Magisano, Catanzaro, nel 1945. Si forma negli anni Sessanta come aiuto regista ed esordisce alla regia all'inizio del decennio successivo con "La fine del gioco" (1970) un film sperimentale a basso budget. Nel 1982 viene presentato a Venezia "Colpire al cuore", un'intensa e personale storia di terrorismo. Dopo "Porte aperte" (1990), la consacrazione avviene con "Il ladro di bambini", Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 1992: il film è un viaggio in un'Italia povera e degradata in cui un giovane carabiniere deve accompagnare in istituto una bambina fatta prostituire dalla madre e il fratellino di lei. "Così ridevano" (1998, Leone d'oro al Festival di Venezia), scandito in sei capitoli, è la dolorosa storia di due fratelli siciliani emigrati a Torino fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, in cerca di un riscatto sociale che non riusciranno a ottenere. Nel 2004 anche "Le chiavi di casa" viene presentato in concorso al Festival di Venezia.
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