Come Gance ha realizzato Napoléon
"Impossibile - non è francese!", risponde altero Napoleone nel film a un soldato che giudica un suo ordine impossibile da eseguire. Il motto rende perfettamente anche il senso dell'impresa realizzata da Gance. Grandiosa epopea sulla vita di Napoleone, dall'infanzia alla campagna d'Italia, lungo i momenti salienti e forieri di glorioso futuro, "Napoléon", girato dal 1925 al 1927, è un modernissimo esempio di spettacolo pensato per esprimere al meglio le potenzialità del mezzo cinematografico, oltre ogni limite. L'autore del libro, Kevin Brownlow, ripercorre in queste pagine, ricche di illustrazioni, l'avventurosa lavorazione del film, dall'idea primigenia di un vasto affresco in capitoli agli studi preparatori, dalla scelta degli attori alle ardite soluzioni tecniche, dall'organizzazione delle scene di battaglia fino all'innovativo uso del trittico e a tutti i problemi di budget che Gance dovette fronteggiare. E 'impossibile' è stata anche l'opera di Brownlow, cui si deve il ritrovamento e il trentennale restauro della pellicola del film, tristemente caduto nell'oblio dopo le prime, trionfali, proiezioni. Un libro che, come raramente accade, concilia felicemente documentazione e ricerca storica con pagine vibranti di emozione, a dimostrare che quando nella vita, come nel cinema, il genio è all'opera niente è 'impossibile'. Hanno collaborato alle ricerche: Bambi Ballard, Veronica Bamfield, Lenny Borger, Bernard Eisenschitz.
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