L'Immacolata nei rapporti tra l'Italia e la Spagna
La devozione verso l'Immacolata Concezione ebbe un notevole incremento a partire dalla seconda metà del Quattrocento e sin da allora furono, in particolare, i sovrani spagnoli a farsi promotori di diverse iniziative, volte alla promulgazione del dogma. Ciò trovò un importante riflesso nelle arti visive, sia in Spagna sia nei territori che rientravano, a diversi livelli, nella sua sfera di influenza. Finora non erano mai state portate avanti indagini sistematiche inerenti le realtà geografiche considerate in questo volume, che raccoglie ventitré saggi inerenti la Calabria, Napoli, Roma, la Repubblica di Genova e lo Stato di Milano. Le ricerche qui pubblicate esplorano realtà culturali finora rimaste ignorate ed hanno permesso di recuperare all'attenzione degli studi una produzione artistica che comprende, oltre ai più noti capolavori, opere di grande pregio, molte delle quali ancora inedite. Proprio perché l'obbiettivo che posto era quello di ricostruire il tessuto artistico e culturale, in senso lato, esplorando anche la funzione della creazione figurativa nella vita della civiltà, del volume fa parte anche una ricerca dedicata ad una ricorrenza festiva, con antiche radici storiche, tuttora celebrata, l'otto dicembre, con grande fede e partecipazione: la suggestiva e sentita festa dell'Immacolata di Marina di Nicotera. Da sottolineare, infine, che la maggior parte delle opere prese in considerazione vennero realizzate quasi tutte da artisti italiani.