La Lupa capitolina. Un bronzo medievale
La prima notizia sulla Lupa Capitolina - la scultura forse più celebre, universalmente conosciuta come emblema della città di Roma e conservata nei Musei Capitolini - risale alla prima metà del IX sec. d.C. Il restauro della Lupa Capitolina, effettuato tra il 1997 e il 2000, è stato una irripetibile occasione di ispezione e di indagini, svolte "dall'interno", dei materiali costitutivi dell'opera, dei segni della lavorazione su di essa impressi, delle trasformazioni indotte sulla materia dal tempo, dall'ambiente, dagli interventi umani. E così, dalle numerose analisi chimiche e fisiche svolte, sono emersi dati importanti a sostegno di una nuova ipotesi di datazione, basata quindi su argomenti di carattere tecnico desunti dall'osservazione diretta dell'opera e dal confronto con le caratteristiche di fusione riscontrabili nelle sculture bronzee classiche, etrusche, greche e romane, e quelle medievali, considerate in parallelo alle fonti letterarie ed all'analisi degli studi storici e artistici. La scultura in bronzo, universalmente conosciuta, rappresentazione simbolica della nascita di Roma, svela i suoi misteri.
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