Il vissuto dell'arte. Quarant'anni di collezione
Tommaso Fontana ha scritto queste pagine non solo per ricordare la nascita e lo sviluppo della sua collezione, ma soprattutto per descrivere l'ambiente nel quale si è svolto il mercato dell'arte in questi ultimi quarant'anni. Le pagine del volume devono essere considerate il racconto di una lunga esperienza personale nel mondo dell'arte moderna e contemporanea. Secondo le sue parole, la situazione dell'arte di questo periodo appare piuttosto confusa ed è quindi indispensabile affrontarla con un bagaglio di conoscenze che aiutino a non rimanere fortemente delusi. L'approccio a diventare collezionista d'arte moderna e contemporanea deve comunque essere sempre dettato dalla passione; anche se è indispensabile una profonda conoscenza del mercato, l'obiettivo non può essere il guadagno economico. Racconta Fontana che l'acquisto di un'opera d'arte, che spesso rappresenta un modo per sfuggire alle nevrosi del mondo d'oggi, non deve mai essere vissuto come puro e semplice investimento di danaro, perché, anche se si possono a volte ottenere soddisfazioni economiche in un breve periodo, momentanee e passeggere, esse potranno trasformarsi nel tempo in delusioni sia artistiche che finanziarie. Scrivendo queste pagine, l'autore si è posto di trasmettere tutta la propria esperienza e conoscenza di questo particolare mercato, affinché si possano se possibile - evitare, quegli errori che egli stesso commise all'inizio della sua attività di collezionista.
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