Con gli occhi di un bambino
Il volume ripropone, in edizione rilegata, "Con gli occhi di un bambino", già pubblicato da Tranchida nel 1998 nella collana Le piramidi. A proposito del libro, La Repubblica scrisse: "Lev Razgon ha saputo riportare sulle pagine la sconvolgente e umiliante vita dei gulag, realizzando dolorosi ritratti di prigionieri e aguzzini". Lev Razgon (Gorki, 1908 - Mosca, 1999) fu arrestato e imprigionato in Siberia dal 1938 al 1955. Fu Stalin in persona, durante il periodo più atroce del regime, a ordinarne la deportazione. Divenne famoso per "La nuda verità. Il romanzo della vita offesa", una memoria autobiografica in cui si descrivevano le sevizie subite nei gulag sovietici.
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